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01. BRAIN HACKING . Il lavaggio del cervello.

Ciao ragazzi

oggi vi volevo parlare di un meccanismo molto subdolo di cui forse avete sentito già parlare,

ma forse no.

Si chiama Brain Hacking. 

Suona qualche campanello?

Beh se usate uno smartphone, dovrebbe.

Sicuramente avrete notato gli  zombie di città che non alzano lo sguardo dal telefono nemmeno per attraversare la strada, o vi sarete fatti un giro su un mezzo pubblico, ad un ristorante, dal parrucchiere…

Quante ore passiamo davanti ad uno schermo o ad una interfaccia virtuale? 

Il mio telefono me lo dice pure. 

E questi sono i dati del cellulare.. ma ci sono giorni che mi accorgo di passare da uno schermo ad un altro: cellulare, pc, tv, tablet e via dicendo…

Lo smartphone è diventato un dispositivo che viene utilizzato con regolarità, talvolta in maniera quasi ossessiva, in qualsiasi momento della giornata ed in qualsiasi luogo, ma quali sono gli estremi per parlare di dipendenza?

 

Questo è un argomento che mi ha interessato molto, tanto da scriverci uno spettacolo teatrale.

Comunque, In inglese il fenomeno è chiamato “engagement” ma la sostanza è la stessa. 

I social network e le applicazioni, sono stati progettati in modo da catturare la nostra attenzione e spingerci ad entrare nei nostri account ancora ed ancora, 

mantenendoci praticamente incollati allo schermo per lunghissimi periodi di tempo. 

Ed è questo fenomeno, che ci porta a modificare le nostre abitudini che oggi viene letteralmente chiamato brain hacking, “hackeraggio” del cervello.

 

Facendo ricorso agli istinti più basilari che governano il comportamento umano, le app funzionano esattamente come le buone vecchie slot machine. 

La leva è stata sostituita dall’accesso al proprio account ed il possibile premio in denaro è stato rimpiazzato da ricompense psicologiche come i likes, l’incremento dei follower, commenti, richieste di amicizia, notifiche, etc… 

Il meccanismo è forse anche più insidioso delle vere slot, offre solo gratificazioni immateriali, che sono comunque sufficienti a sviluppare negli utilizzatori un comportamento di dipendenza.

L’obiettivo non dichiarato dei programmatori è quello di mantenere l’utente connesso, ancora ed ancora…

maggiore è la quantità di informazioni che possono essere raccolte e di annunci pubblicitari che possono essere mostrati, maggiori saranno i profitti.


Torna tutto? Il campanello suona adesso? O dovrei dire, là notifica?

Per catturare l’attenzione degli utenti, i programmi vengono creati facendo ricorso alle conoscenze scientifiche in merito alla psicologia umana:

Emozioni basilari come la necessità di essere apprezzati dagli altri, 

il timore di essere tagliati fuori dal gruppo, 

la paura di perdere informazioni importanti, 

vengono utilizzate proprio per modellare i comportamenti degli utenti e per catturare la loro attenzione.

 

L’utilizzo di social media e app, ci porta a sviluppare una sorta di abitudine che, in assenza di notifiche si traduce in astinenza vera e propria e ci ricorda che non abbiamo controllato i feed da almeno 15/20 minuti. 

Questo pensiero attiva la produzione di cortisolo, nel nostro cervello. 

Tale ormone è in grado di produrre uno stato di ansietà che possiamo alleviare proprio andando a controllare se vi sono like o commenti presenti nei post, se ci sono nuovi messaggi o altri “premi”.

Un utente medio, secondo alcuni studi Apple sblocca il proprio telefono 80 volte al giorno, 30.000 volte in un anno!!

 

Non serve essere scienziati per osservare come, in pochi anni, l’utilizzo di smartphone, social e app sia stato in grado di modificare il comportamento delle persone, attuando una sorta di riprogrammazione del loro modo di pensare ed agire, proprio in funzione di queste gratificazioni digitali; e chissà quale altra rivoluzione digitale e tecnologica dobbiamo aspettarci nei prossimi anni e con quali ripercussioni sul sociale.

 

Ma voi, quanto siete dipendenti?

E quanto vi fate Hackerare il cervello?

 

Vi lascio con uno stralcio dello spettacolo che ho scritto sul tema, titolo Asocial Network,

CIRI è l’assistente vocale di ANITA, la nostra protagonista, RITA la sua amica, la scena si svolge durante un black out in un futuro non molto distante. La casa è automatica e Anita è bloccata in casa.

……..

RITA   Bene non è una risposta…senti stavo leggendo un link… aspetta che te lo invio in diretta…è mostruoso. sono preoccupatissima!!!!!

Suono messaggio

Anita   (titolo) Tecnologia e depressione???

RITA   Oddio sai che sono ipocondriaca. Non è che poi mi vengono le vene varicose?

Anita   Eh?

RITA   Ho letto che la depressione fa venire le vene varicose.

Anita   Mah non saprei.. (legge) “con l’uso dei social viene rilasciata la dopamina, che è la stessa sostanza che viene rilasciata quando uno scommette, beve o si droga. La procedura dello stimolo, infatti, è esattamente come nei casinò: di qui la motivazione ad  aprire spesso le app. ……(ragionando a voce alta) messaggio- dopamina – no messaggio – bisogno di dopamina…..quindi è per questo che fai vedere che la tua vita è una figata, per avere più dopamina….beh effettivamente ogni volta che controllo il cellulare è un po’ come giocare alla slot-machine… ogni tanto ottengo una ricompensa e mi scrive Braulio, altre volte mi capita lo stalker di turno.

RITA   Ma io mica fingo là mia vita è una figata!

Anita Ah, davvero.. Non ti senti mai… (Prende coraggio) Non ti senti mai tipo… svuotata. Come… schiacciata. Non so..

RITA   Ma che dici, Aniii? Sciocchina!

Anita No, io dico… sul serio. Ti capita mai di sentirti… così?

RITA   (dopo una pausa strana, con sprazzi di aggressività) Ma no, non mi far pensare a certe  

             cose! Cose brutte, brutte e inutili! (Ritorna euforica) Allora ci vediamo domani per      

             pranzo?

Anita Mah…e chi lo sa??… se riesco ad uscire di casa ….

RITA    Io vado a mangiare il sushi in piazza Diaz

Anita   Io la pizza in via Appennini… mmmm la pizza…

RITA   Adoro i nostri videolunch in diretta, anche se non ci incontriamo da 7 anni, le amiche lo sai, sono la linfa vitale!! Prima o poi facciamola una rimpatriata!! (pausa) ciao!

Anita   Certo!! (chiude la telefonata, poi tra se e se)…..beh effettivamente abitiamo pure nello stesso quartiere …..e comunque saranno cinque anni al massimo..

Ciri        scaricare aggiornamento, scaricare aggiornamento, scaricare aggiornamento

Anita Eeeeh cosa succede adesso, sei la mia croce ….ho capito si, scaricare aggiornamento!.. Scarica, scarica!!!!

Pausa, prende in mano il cellulare.

               Beh Perché questa rotellina adesso? (preoccupata) Invecchio  davanti a rotelline che girano!

Seduta alla sedia

Ciri Aggiornamento personalità completato, attendere riavvio sistema. (suono): graaaaazie milleeeee!!!!! (entusiasta)

Anita   (pausa) stai bene?

Ciri      Mai stato meglio!!! ho una notizia sensazionale!! è stato caricato il nuovo sensore emotivo.

Anita   (pausa senza espressione)….. quindi?

Ciri       E quindi ora sono più umano! Ragazzi, la vita è una figata!!

             E sono stato programmato per allietarti ad ogni notifica!!!

Anita (sbalordita sinceramente – si alza in piedi) woow……hanno già inventato la cura per quando ricevi le notifiche brutte!! Solo dopamina, d’ora in poi, Caro il mio Ciro! 

Ciri       Cosa faresti senza di me ormai?? Non sono indispensabile???

Si alza.

Anita   Si!!! Devo chiederti una cosa importante: (pausa) Cerca… DOPAMINA

Ciri        è scaduto il tuo pacchetto Conoscenza, vuoi rinnovarlo con le informazioni basic o quelle luxury?

Anita Ancora?! oh come ti muovi ti muovi, tac! token! ma internet non doveva portare informazione? (pausa) L’ha fatto, anche troppo…. ha portato l’informazione prima ..e la disinformazione poi, così se paghi hai le notizie vere, altrimenti ti devi accontentare dei fake, 

Vabbè dai paghiamo …che questa storia dei like e della dopamina merita attenzione.

Ciri      Subito! (suono token) Ecco alcune strabilianti informazioni sulla dopamina!!

             Alcuni scienziati e programmatori della Silicon Valley, qualche anno fa, hanno inventato  il sistema di like, il quale regola i social network, ed è stato chiamato BRAIN HACKING: Hackeraggio del cervello.

Anita   Eh????

Ciri    Si tratta di un sistema che tramite i like, provoca degli stimoli nel cervello che producono motivazione e ricompensa, esattamente come scommesse, sesso, alcool e droghe , favorendo il rilascio di dopamina e provocando poi il fenomeno astinenziale. Sembra una vera bomba questa dopamina!!!!

lei ascolta sbigottita. Pausa. Cammina.

Anita E…se fossero tutti modi per renderci schiavi e succhiarci il cervello!?…e se un giorno ci svegliassimo come dei completi zombie, incapaci di distinguere tra reale e virtuale???? (teatrale, viene interrotta)

Ciri    I like…..il sistema che distrugge il tessuto sociale: (in crescendo: eccitato e sopra le righe) niente discorsi civici, niente cooperazione, solo isolamento, disinformazione e stravolgimento della realtà. (Risata malefica)

Anita è allibita.

Anita Mi sto iniziando a preoccupare…

Ciri     Errore di sistema. Riavvio assistente vocale. (suono) riavvio ultimato.

Anita Non sono sicura che mi piaccia, questo nuovo aggiornamento..

Ciri        Ottimo!!! Sono gioioso nel comunicarti che non si  può più tornare indietro….

Anita   Cosa…?

Ciri      (Minaccioso) dagli aggiornamenti, lo sai… non si torna più indietro…